Ho da poco iniziata una nuova avventura con un nuovo cliente che opera nel campo della fornitura di soluzioni per la realizzazione di capannoni industriali, un’azienda che ha come obiettivo principale, quello di entrare in diversi mercati in 4 continenti.
La strategia aziendale di espansione commerciale all’estero, prevede di entrare in contatto con potenziali rivenditori B2B e di fare “cultura” rispetto ad un prodotto innovativo da comunicare ai loro clienti B2C.
La prima fase di un progetto di internazionalizzazione così ambizioso è quello di analizzare i mercati, gli interessi degli utenti, la terminologia semantica, le chiavi di ricerca, i competitori (ed i loro investimenti nel web), …
La seconda fase consiste nell’individuare la corretta strategia e i corretti strumenti web da utilizzarsi volti all’individuazione e al contatto con la clientela B2B; la terza è quella di comunicare alla clientela B2C che in Italia esiste una dinamica ed innovativa azienda che è in grado di fornire loro degli accessori che permettono ottimizzazione della fase produttiva in termini di risparmio di tempo e di denaro.
Per raggiungere l’obiettivo primario e quelli secondari, il web mette a disposizione diversi strumenti e approcci diversi;
- Posizionamento sui motori di ricerca
- Pubblicità a pagamento sui motori di ricerca
- Pubblicità a pagamento sui siti web frequentati dal target
- Newsletter e DEM
- Social
Posizionamento sui motori di ricerca
Le chiavi di ricerca non hanno praticamente interesse sul web; ha senso posizionarsi per chiavi con numero di utenti interessati pari a zero? Direi di no…
Pubblicità a pagamento sui motori di ricerca
Idem come sopra, faccio advertising sui motori per chiavi non ricercate? Attività scartata…
Pubblicità a pagamento sui siti web frequentati dal target
Può essere utile per fare branding; porto i visitatori sul sito e poi li “inseguo” sui siti che navigano. Una parte del budget (poco) a quest’attività deve essere destinato. L’accendiamo.
Social
Creiamo una bella pagina Facebook e poi parliamo e postiamo foto di prefabbricati. No grazie! Però c’è Linkedin…
Newsletter e DEM
Si ma la fonte dati? B2B estero? Alla mia rete Linkedin di sicuro.
Ricerca di aziende e figure professionali su Linkedin
Iscritti a Linkedin ci sono utenti che dichiarano la loro carica aziendale e ci sono aziende categorizzate per “Industry”; questo potrebbe essere il punto di partenza di una strategia di Internazionalizzazione Web in ambito B2B.
Si potrebbe strutturare un progetto volto ad entrare in contatto con l’amministratore delegato di una azienda statunitense che opera in ambito edile piuttosto che con il responsabile dell’ufficio acquisti di una azienda tedesca che fornisce materiali da costruzione. Per esempio…
Quindi si potrebbe “lavorare” su Linkedin per ampliare la propria rete partendo dalla definizione geografica e dalla definizione della figura aziendale target; fatto questo, lanciato il progetto, si potrebbe definire come obiettivo un numero di circa 10.000 statunitensi operanti in ambito edile con incarichi aziendali di alto livello e, una volta stabilizzata la dimensione della rete, si potrebbe iniziare a comunicare loro il fatto che in Italia esiste una azienda che…
Comunicare servizi e prodotti ai diretti interessati
Questa procedura di presa di contatto con utenti in target realizzata su Linkedin permette di comunicare l’azienda alle persone giuste, a quelle che hanno potere decisionale eliminando in questo modo filtri, scuse, e perdite di tempo e denaro.
Già, perché su Linkedin gli utenti si iscrivono con la mail personale e non con la info aziendale…
Questa procedura nuovissima ma al tempo stesso collaudata, permette in pochi mesi di attività di entrare in contatto con i responsabili di divisione delle aziende clienti, permette di poter comunicare i messaggi giusti alle persone giuste.
In ultima analisi, questa strategia permette di espandere il proprio business in mercati esteri con una modalità dai risultati sorprendenti.